Clarissa Edward Stark, anche chiamata Clara, è la figlia di Tony Stark e protagonista principale di questa storia: è giovane, intelligente e magnifica. La narrazione contiene flashback (che ho potuto inventare grazie alle fondamenta dei film Marvel che precedono "The Avengers") nonostante il racconto sia ambientato dal 2012 in poi, con l'attacco a New York come evento principale di questa prima parte di storia. Nel corso della sua vita, grazie al suo carattere unico e amabile, Clarissa è riuscita a farsi voler bene da un numero consistente di persone. Tony, Steve, Peter, Happy, Pepper, Natasha, Bruce, Thor, Clint e molti altri provano un affetto immenso nei suoi confronti considerandola, ognuno a modo suo, parte della splendida famiglia dei Vendicatori. Ma cosa succede se piano piano la ragazza inizia a scoprire tutti i segreti che le persone a lei care le nascondono da anni? Riuscirà a darsi pace una volta scoperta la sua vera identità o la rifiuterà credendosi un mostro?
L'unico personaggio da me completamento idealizzato è Clarissa Stark, i diritti di creazione di tutti gli altri vanno alla Marvel Comics. Infine tengo a specificare che "Universe Queen" è il nome da supereroina che ho scelto per Clarissa che verrà esplicitato più avanti, in una parte secondaria della narrazione che seguirà gli avvenimenti di "Age of Ultron". Spero possiate apprezzare il mio lavoro!
Serrise era il luogo in cui ero nata e cresciuta, o almeno così avevo creduto per i primi cento anni della mia esistenza; la Città Celeste era una delle poche e caratteristiche costruzioni che conoscevo di Shattevel, il nostro mondo, e questo perchè gli Arcangeli erano delle creature estremamente territoriali e protettive, ma a mia discolpa potevo affermare di aver letto moltissime storie nella biblioteca dell'Accademia, così tante, che più e più volte mi ero ritrovata a sognare angeli in armatura scintillante e spade sguainate. E pertanto, così impegnata nella ricerca dell'eroe perfetto tra la mia gente, non mi accorsi che l'eroe della mia storia potessi essere io e il mio complice un vampiro dai canini affilati, lo sguardo vermiglio screziato di grigio, uno spiccato senso dell'umorismo ed una super tendenza al narcisismo.
Un uomo appartenente al popolo che mi avevano insegnato a disprezzare.
Un uomo, che aveva permesso la mia autonoma rinascita.