Harry Styles:un nome,mille parole. Interviste,pettegolezzi,gossip. Ma cosa succede quando il cuore del famoso cantante viene rubato da una semplice e umile ragazza? Cosa succederà nella settimana forse più bella o più brutta della loro vita?...Due cuori lontani, due vite completamente opposte ma un'amicizia che li lega ....o forse qualcosa in più??
Sacrifici ,amore, gioia e pianti. Questa è solo una parte della loro grande avventura.
..... (tratto dal racconto)....
"Non ce la faccio Harry,mi dispiace, tu lo sai quello che provo per te, lo sai quanto il mio cuore batte all'impazzata anche solo quando i tuoi incrociano i miei ma..." a queste parole il suo corpo si fece più vicino al mio in modo da ritrovarmi schiacciata tra il muro e il suo corpo e un sorriso beffardo nacque su quel viso angelico. I suoi occhi non lasciarono i miei, i nostri volti a pochi centimetri di distanza, sentivo il suo respiro sul mio volto, ma presi coraggio e continuai "ma, prova a metterti nei miei panni Harry, io sono molto più piccola di te e tu sei una superstar come pensi potrebbe andare avanti questa storia"
"Ti fidi di me?" fu tutto ciò che disse
Annuii
"Io ti amo e non ti lascerò andare via da me, mi prenderò cura di te. Lascia che ti protegga....permettimi di amarti"
E con queste parole le sue labbra incontrarono le mie unendosi in un dolce bacio.
Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre.
Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura".
Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro.
Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido.
Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata.
Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato.
Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.