«Stai... stai bene, Buck?» Bucky impiega tempo per sorridere - il respiro di Steve si sposta alla guancia, arrossa la pelle, crea incendi sottocutanei che non ha la forza di spegnere. Non oggi. «No.» «Giusto, domanda idiota.» «Decisamente.» Si spinge tra le sue braccia, la fronte premuta al suo petto e gli occhi chiusi. Ingoia saliva e un ansimo rotto; trema ogni nervo e ogni muscolo e la pelle è così calda che la sente squagliarsi sulle ossa, sciogliersi tra pieghe di abiti di cui non ha alcun bisogno. { stucky | omegaverse canon divergence ; scritta per le challenge di Kaosborealis e Piume d'Ottone }