Naomi ha diciassette anni e le sue labbra sono troppo bianche, il suo viso troppo pallido.
Tutti i giorni, dopo scuola, aspetta l'autobus che non sembra voler passare mai, mentre dall'altra parte della strada Harry non la smette di parlare un secondo.
Lei lo osserva, mentre il vento gli scompiglia i capelli ricci e gli arrossa il viso candido, bloccata nella sua fantasia.
Lui d'altro canto finge sorrisi e abbraccia persone per un po' di calore in più: le sue mani sono fredde, i polmoni bucati, gli occhi stanchi e la gola asciutta.
Si incontrano lì, tutti i giorni alla stessa ora, lui appoggiato alla staccionata bianca e lei in piedi sul marciapiede dall'altro lato della strada.
[SOSPESA]