Delia sta studiando per diventare Governante della Polis, città sopravvissuta per più di milletrecento anni, e che sorge sulle rovine dell'antica Siracusa.
Sa esattamente qual è il suo dovere: essendo studentessa dell'Accademia deve studiare sodo, rispettare le regole e soprattutto dare retta solamente alla sua razionalità, carattere principale della sua casta, e che la differenzia dell'irascibilità dei Guerrieri e l'incapacità di controllare i propri istinti dei Produttori. Queste infatti sono le classi nelle quali dovrebbero essere divisi i cittadini nello stato fondato dal filosofo Platone.
Quando sua sorella viene brutalmente assassinata, Delia, per mantenere una promessa, intraprende la strada per entrare nel Consiglio, scoprendo una dopo l'altra, le falle di un sistema all'apparenza perfetto. Ad ostacolarla sarà la spietata concorrenza degli studenti, le minacce di morte dei Produttori, e un misterioso Guerriero, giunto alla Polis con il compito di proteggerla, e che sembra nascondere un passato oscuro.
Millesettecento Trentuno anni dopo la fine della Guerra Atomica il mondo assai diverso da quello che conosciamo sembra aver raggiunto una certa stabilità. Molte tecnologie sono state da tempo dimenticate mentre la magia e le credenze popolari dominano il mondo.
Simon è cresciuta a Ecate, uno stato formato da isole nel bel mezzo del Pacifico. Accusata ingiustamente, esiliata e maledetta cerca in tutti i modi di sopravvivere. Fino al giorno in cui il suo destino si lega indissolubilmente a quello di Desmond Stronghell, il tirannico presidente di Britra.
Simon insegue la vita, Desmond venera la morte tra loro c'è un legame tagliente e letale pronto a mietere vittime...