Delia sta studiando per diventare Governante della Polis, città sopravvissuta per più di milletrecento anni, e che sorge sulle rovine dell'antica Siracusa. Sa esattamente qual è il suo dovere: essendo studentessa dell'Accademia deve studiare sodo, rispettare le regole e soprattutto dare retta solamente alla sua razionalità, carattere principale della sua casta, e che la differenzia dell'irascibilità dei Guerrieri e l'incapacità di controllare i propri istinti dei Produttori. Queste infatti sono le classi nelle quali dovrebbero essere divisi i cittadini nello stato fondato dal filosofo Platone. Quando sua sorella viene brutalmente assassinata, Delia, per mantenere una promessa, intraprende la strada per entrare nel Consiglio, scoprendo una dopo l'altra, le falle di un sistema all'apparenza perfetto. Ad ostacolarla sarà la spietata concorrenza degli studenti, le minacce di morte dei Produttori, e un misterioso Guerriero, giunto alla Polis con il compito di proteggerla, e che sembra nascondere un passato oscuro.