Delia sta studiando per diventare Governante della Polis, città sopravvissuta per più di milletrecento anni, e che sorge sulle rovine dell'antica Siracusa.
Sa esattamente qual è il suo dovere: essendo studentessa dell'Accademia deve studiare sodo, rispettare le regole e soprattutto dare retta solamente alla sua razionalità, carattere principale della sua casta, e che la differenzia dell'irascibilità dei Guerrieri e l'incapacità di controllare i propri istinti dei Produttori. Queste infatti sono le classi nelle quali dovrebbero essere divisi i cittadini nello stato fondato dal filosofo Platone.
Quando sua sorella viene brutalmente assassinata, Delia, per mantenere una promessa, intraprende la strada per entrare nel Consiglio, scoprendo una dopo l'altra, le falle di un sistema all'apparenza perfetto. Ad ostacolarla sarà la spietata concorrenza degli studenti, le minacce di morte dei Produttori, e un misterioso Guerriero, giunto alla Polis con il compito di proteggerla, e che sembra nascondere un passato oscuro.
[Libro 2 della trilogia di Entropy]
Passato e presente appaiono più vicini di quanto l'umanità non abbia mai temuto.
Giugno 1945: sono trascorsi due mesi da quando Vittoria è scappata dal campo di prigionia nella quale era rinchiusa, ma qualcosa di quel luogo continua a seguirla ovunque vada; cresce indisturbato, come un segreto che potrebbe cambiare per sempre le sorti del Mondo, ma non c'è modo in cui lei possa tenerlo nascosto. Non da sola.
Aprile 2023: due mesi sono anche quelli che Sybil ha atteso, dopo che Nicholas Reichenbach ha tradito la sua fiducia per permettere ai Novi di salire al potere e tentare l'impossibile: trasformare i Sapiens in qualcosa di più grande. Nessuno dei superstiti è al sicuro e ciò che resta della Fazione è un cumulo di macerie senza speranza di rinascita. Eppure ci sono risvolti che perfino il migliore degli scienziati non avrebbe potuto prevedere e Sybil Crowford, ancora una volta, è la chiave di tutto.