Mi trovo sul balcone, è notte fonda. Qualcosa mi turba, mi ha turbato e mi assalirà per tutta la notte. Mi addomenterò e li perderò i muscoli, i nervi e le pulsazioni. Ma fino ad allora... Osserverò questa donna affacciata alla ringhiera, in silenzio si muove nell'aria fredda e muta. È dietro di lei una luna, che le fotografa il profilo. Sento i brividi della pelle che pretende di entrare... Di tornare al caldo... Ma lo farò? Scopritelo in questa breve "poesia" dove ancora una volta compare il nome della luna che però assume un significato del tutto diverso. In realtà ho composto i due scritti a distanza di mesi perciò è tutta una casualità. Ho deciso di caricarli tutti e due nello stesso periodo per dare una sensazione di continuità che in realtà non esiste.All Rights Reserved