Durante una pandemia, penso che l'aria sia diventata una delle cose più pesanti di cui ci assumiamo il carico di portarcela sulle spalle. Usciamo da casa nostra e ogni cosa ci allarma, ci tiene sugli attenti. Intorno a noi il mondo sembra velenoso e pericoloso, al punto da risultare anche noi pericolosi al prossimo. Anche una nuvola viene messa al catenaccio, perché non possiamo accompagnarla. Ogni passo è un attacco d'asma e ogni respiro è un colpo di catena.