Ancora una volta, Cassandra Collins, a diciotto anni compiuti, si ritrova catapultata in un collegio, che ha il solo intento di educarla ed eliminare il suo lato ribelle ed irascibile.
Chiusa all'interno delle sue mura, circondata da criminali astuti tanto quanto lei, si prefigge l'obiettivo di sopravvivere, con l'unico pensiero di crescere nell'ignoto, dimenticando la sua vita precedente.
Aveva visto il suo futuro sfumare alla morte del padre, quando nuove ed insistenti voci avevano iniziato a rimbombarle nella testa, facendole perdere la cognizione della realtá.
L'unica soluzione rimasta alla sua matrigna era un istituto educativo, lontano dagli occhi e dalle orecchie indiscrete dell'elite dell'Upper East Side di Manhattan.
L'unico volere di Cassandra era crogiolarsi nell'idea che non sarebbe mai piú tornata quella di prima, che la sua vita non sarebbe piú stata quella di una volta.
L'incontro con Carter Adams, tuttavia, le manda a monte ogni piano.
Tra sguardi e silenzi assordanti, si fa spazio nel petto della ragazza la speranza.
Un rapporto costituito da piú bassi che alti, intrinseco di segreti ed accaduti omessi.
Due ragazzi feriti dalla vita, soli, che in qualche strano modo si ritrovano legati da un fatale destino, il quale affonda le sue radici nel misterioso ed inquietante collegio di Green Hill.
Riusciranno a sconfiggere i loro demoni o saranno tirati nuovamente a fondo?
Si puó cambiare il proprio destino, una volta scritto?
Dal capitolo 1:
«Voglio che tu ti unisca agli Avengers, in caso di necessità, questo mondo ha bisogno di difensori, e tu potresti essere essenziale in uno scontro. Ne va anche della tua sicurezza: se la Terra fosse distrutta, tu moriresti come chiunque altro.» [...] «Voglio il Soldato D'Inverno. Una settimana, senza alcun controllo dello Shield. Poi, in caso vi servisse un aiuto, vi darò delle direttive per potermi rintracciare.»
Dal capitolo 8:
«Mi sono fidato di te. E invece tu aiutavi e aiuti quelli che mi hanno reso un mostro.»
«Ti ho aiutato ad uscirne definitivamente mettendomi anche a rischio, loro lo avrebbero fatto?» si avvicinò un po' di più a lui.
«Vorresti dire di essere diversa da loro?»
«Io lo sono, sono diversa da loro.» mise una mano sul suo petto, fissandolo dritto negli occhi. Lui la strinse, senza farle male.
«Allora dimostramelo.» la sfidò. Doveva avere una conferma, aveva già visto che sapeva ingannare le persone fin troppo bene.