O' MAR FOR
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Ongoing, First published Jan 15, 2021
Giada Russo una ragazza di 17 anni vive a Napoli con la nonna e la zia e sua figlia Anna di 3 anni, nei quartieri Spagnoli. Giada all'età di 14 anni venne stuprata da un ragazzo che più in là capirete chi è, Giada da quando aveva 6 anni fu costretta a vivere con la nonna e la zia perché i suoi genitori sono morti in un incidente stradale, Giada un giorno si ritroverà all'IPM (carcere minorile) dove è costretta a stare in cella con il fratello del  stupratore non che padre di sua figlia Anna......

Chi sarà lo stupratore di Giada? Riuscirà a riabbracciare suo cugino Gianni?
Giada si innamorerà di qualcuno?

Staremo a vedere.....
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#169serietv
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34 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.