« Mi ero innamorata di un demone dagli occhi grigi, delle sue labbra peccaminose che preannunciavano l'arrivo all'inferno, del suo insaziabile profumo di arroganza mischiato a tabacco e forte profumo maschile. » La tessitrice di stelle, che ogni notte regalava al cielo un nuovo spiraglio di luce, quella volta sperava che una stella venisse rubata dall'immenso paradiso blu. La più bella, la più sola. Alice è sempre stata una bambina timida. Ricorda con grande imbarazzo con quanta facilità le sue guance diventassero rosse dopo un complimento, dopo un rimprovero. Le sorridevano gli occhi per ogni piccola cosa. Soprattutto per quella cosa alla quale prestava attenzione ogni notte. Le venne fatto un dono il giorno del suo diciassettesimo compleanno: un bellissimo telescopio con cui osservare le stelle più lontane e sentirle, in qualche modo, più vicine. « Guarda oltre il buio, e vedrai che troverai uno spiraglio di luce che ti guiderà fuori dalle tenebre più assolute. » Chi avrebbe mai detto però, che si sarebbe innamorata di un angelo della notte dall'abito nero, dagli occhi ghiacciati di freddezza, dalle ali nere con il quale si immergeva ogni notte nei suoi pensieri più intimi. « Certi occhi sono destinati ad incontrarsi per sempre in una profondità di sguardi. Quelli di Draco avevano baciato i suoi e i suoi quelli di Alice in un gesto d'amore appassionato. »