Può una lettera cambiare il corso delle tue giornate? Sarebbe consono passare a un'altra vita piuttosto che continuare a viverne un'altra? Valéry Clarise Martinez non sa rispondere a queste eventualità, tuttavia l'idea pare così allettante che potrebbe essere disposta a correre il rischio. Lo farebbe, a costo di uscire dalla sua quotidiana normalità che i suoi genitori, una madre e un padre dalle capacità magiche, hanno alzato intorno a loro come un muro implacabile, un luogo sicuro per farsi scivolare addosso le peccamisone interferenze del destino. Ma il vero motivo é qualcosa di più ragionevole: non far addentrare stralci del loro passato ancora presente nella loro pelle. Valéry lo conosce, eppure allo stesso tempo non lo conosce come dovrebbe. Perché una lettera di ammissione dovrebbe arrivare tra le mani della ragazza proprio ora, dopo che ha saltato due anni di studio? Perché deve addentrarsi nel luogo predetto con una copertura obbligatoria? Possiede un oscuro passato alle spalle, che per rivelare la sua vera identità, sussurrare passi incompiuti e dare un senso ai pezzi mancanti di cui Valéry ha bisogno, riesce perfino a insisuarsi tra le mura della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Ogni evento trascorso sembra come una lezione, un passo verso gli innumerevoli indizi che, se collegati, possono portare al dipinto della verità. Studenti che sospettano in silenzio, professori che osservano il volto della ragazza come fosse un dilemma, uno sguardo infastidito che non lascia mai il volto beffardo del bullo dell'istituto. Draco Malfoy pare ricoperto di un correlato fastidio al solo pensiero di essere trascurato dall'intera scuola, interessata a scoprire le vicende intricate della nuova studentessa. Per lui diventa dunque una sfida movimentata; deve cercare di toccare un suo punto debole con battibecchi e parole di scherno. E questa complicazione potrebbe far scoprire informazioni ancora ignote alla giovane.