Tanto tempo fa, su un campo coperto di rosso, il cielo e la terra s'incontrarono. Occhi d'onice, portamento divino, bellezza ultraterrena: questi furono i particolari che la guerriera greca notò nella sua avversaria. Il suo corpo tonico, scolpito dal duro addestramento spartano, veniva richiamato dalla ragazza che aveva deciso di risparmiare. Prima ancora di tornare al proprio accampamento con la nuova prigioniera, aveva già deciso che lei sarebbe stata sua. Non importava che fosse una troiana, non importava che fosse il nemico o quanto si sarebbero indignati i suoi comandanti. Lei sarebbe stata sua. Con l'immenso aiuto della gentilissima @thewhitetiger1994