Allison:
Fortuna che ho te.
Quando non riesco a respirare e vorrei solo scappare quando ho paura persino di me stessa e tu mi dici "è una sfortuna essere normale, mica essere diversa" fortuna che ho te quando credo di non farcela e vedo tutto nero dimenticandomi ogni cosa bella e riesco solo a star male.
Fortuna che ho te quando cado e non mi so rialzare, quando tremo e non mi so calmare, fortuna che ho te che mi sai abbracciare che mi tieni stretta quando piango.
Che mi sai salvare.
Che quando scappo per farmi cercare tu sai benissimo dove trovarmi, fortuna che ho te che ti prendi cura dei miei difetti, le parti di me che non so amare mai, fortuna che ho te che mi stringi la mano quando sto per scoppiare.
Credo di essere piccola per dirlo ma tu sei l'amore che mi immaginavo, quello che forse scrivevo sul diario immaginando una vita insieme a te.
Fortuna che ho te, Newt.
Newt:
Ora ti racconto di quando ho avuto paura.
Ho avuto paura quando ti ho conosciuta, perché sapevo che saresti stata una di quelle persone che avrei sempre, sempre, sempre avuto paura di perdere. Ho avuto paura quando ho capito che con te ero pronto a rischiare e a mettere in gioco tutte le mie sicurezze, perché ho capito, che avrei rischiato un girono. Ho avuto paura quando ho cominciato a notare che tu eri in tutto quello che facevo, che vedevo, che ascoltavo, perché ho pensato che se un giorno te ne fossi andata, non avrei avuto più niente da dire, da vedere, da ascoltare. Ho avuto paura tante volte, perché le cose belle fanno paura e tu sei una di queste, lo sei sempre stata perché si ha paura della loro fine. Ora ti racconto di quando ho avuto paura e di come, guardandoti negli occhi, ho smesso di farlo, Allison.
-libro molto lungo perché racchiude tutti e tre film.
Il labirinto, la fuga e la rivelazione.
"Ci vediamo tra cinque minuti, resisti."
"Se solo avessimo avuto altri cinque minuti"