Leonardo, Raffaello e Michelangelo al bar
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ETERE by AeonDaes
8 parts Ongoing
Quando tutte le grandi divinità sono sepolte dalle irrefrenabili correnti del tempo, l'inviolabilità della morte con la sicurezza che un giorno essa ci abbraccerà rimane l'ultima sicurezza che tiene in piedi questo nostro mondo. Eppure, inevitabilmente anche la morte un giorno sentirà il bisogno di abbracciare sé stessa, scrutando tra i mondi e voltandosi sul riflesso impresso dentro lo specchio del vuoto, ella cessa di essere. Quando ciò accadrà la ruota si sarà spezzata ed il ciclo di vita e morte verrà meno, così il velo tra i mondi calerà e tutto l'insieme cederà quando dal buio nero della disperazione esistenziale i nostri terminatori emergeranno per portare in essere la loro primitiva volontà. Però, prima di cedere alla tentazione dell'oblio, la morte ha concesso all'universo tre ultimi doni che, con un po' di fortuna, potrebbero permettere la nascita di nuove divinità così che l'universo si apra ad un nuovo capitolo. Il Mana, la Stamina, la Vitalità. La magia, la forza, la discendenza. La possibilità, il coraggio, il traguardo. Quando queste tre forze che sempre sono state ma mai sono state conosciute ricevono l'esaltazione della perduta morte, attraverso lo sconfinato universo miriadi di mondi sono immediatamente sottoposti a violenti e rapidi processi di evoluzione e cambiamento, mentre l'universo affanna alla ricerca di una possibilità che apra alla speranza, l'esistenza si dimena tra le sofferenze più atroci. E inizia così, con un tuono lucente che brucia le soglie, quattro varchi si formano nel tessuto che separa i mondi. Abisso, Paradiso, Inferno e Limbo si sgretolano e le ultime divinità rimaste volgono ai mortali i loro auguri. [ Il sistema è online ] La fine di cui si scrisse abbondantemente ebbe inizio così, con un'anonima notifica e da allora tutti siamo diventati le perdite sulla scacchiera di esseri più grandi, grossi, brutti e cattivi di noi, che alla fine risposero con un freddo no.
1984 - George Orwell by classiciliberi
26 parts Ongoing
1984 (Nineteen Eighty-Four) è un romanzo distopico di George Orwell, pubblicato nel 1949. Opera più popolare di Orwell, è posizionato da Le Monde al 22º posto della classifica dei 100 migliori libri scritti nel ventesimo secolo. Nel 1984 la Terra è divisa in tre grandi potenze totalitarie, l'Oceania, l'Eurasia e l'Estasia, impegnate in una perenne guerra tra loro, il cui scopo principale è mantenere il controllo totale sulla società. In Oceania la sede dei vari ministeri (Ministero della Pace, che presiede alla guerra, dell'Amore, che presiede alla sicurezza, della Verità, che presiede alla propaganda e al revisionismo storico e dell'Abbondanza, che presiede all'economia) è Londra, facente parte della provincia di Pista Uno. La società è amministrata secondo i principi del Socing (nell'originale inglese, "IngSoc"), il Partito Socialista Inglese ed è governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello (dall'inglese "Big Brother" che letteralmente significa "Fratello maggiore", successivamente italianizzato in "Grande Fratello"), un personaggio che nessuno ha mai visto di persona, al punto che non si sa nemmeno se sia una persona o un'entità astratta, ma che appare in manifesti affissi dappertutto e tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini (la sua descrizione fisica ricorda Iosif Stalin e Adolf Hitler). Il totalitarismo del Grande Fratello sviluppa caratteristiche dell'Unione Sovietica di Stalin e della Germania preconizzata dai nazisti.
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