"Lei era un foglio di carta, fragile e tagliente - la gente ci scriveva sopra emozioni e sensazioni, disegnava e poi gettava tutto in un fiume, lasciando che l'acqua portasse via i loro pensieri, dopo averli liberati. Dimenticata, spezzata dalla corrente di cristalli sciolti che vagava per il mondo, portando pensieri anonimi in posti sconosciuti.
E lui lo scrisse, su quel foglio, lo scrisse sulla sua pelle, perché Lisa era davvero una che non sai, una che ti scoppia dentro e si ferma non sai quando, se si ferma. E la vivi, per forza e per amore insieme, con la consapevolezza che non ti resta altro. Che devi, che puoi, e rimane la cosa piu' bella che hai.
Lisa era davvero tutto questo, e ci vuole niente a farle male, perché quando non hai fine, sei subito profondo."