Lei. Non semper eadem cum plena est filia aemula solis
17 parts Complete Sono la luna, l'ombra della terra,
mi piacerebbe spiegare, affascinare il vostro talento nel catarifrangente del pensiero
ma quello che so fare è solamente osservare, il mio compito è quello di aspettare... a volte consiglio... non il consiglio giusto ma il consiglio che ti serve in quel momento,
la vita sta diventando sempre meno originale, gli uomini se la riproducono per potersela rivedere: le azioni, i gesti, i modi di fare, di essere e di dire sono gli stessi...sono pacchetti; ma più si guarda al già successo e meno si guarda a quello che abbiamo davanti.
La realtà non la vediamo, perché quello che abbiamo davanti è l'immaginario precostituito a cui la rapportiamo.
Ho preso un occupazione a caso degli uomini: l'arte.
Mi sono intrufolata dietro la storia di personaggi accomunati da questo emolliente psicotropo per inappetenti alienati che non sanno vivere comunemente.
Sono entrata dentro i loro ricordi, ricordi di immagini, sono entrata nel loro intimo, intimo bisogno; ho ascoltato di cosa parlavano; raccontavano di un artista, trovato morto sulle rive di un lago. Dall'alto della notte sono scesa senza raggi, perché non giudico, dietro lo specchio di alcune confessioni; quello che mostro non sono testimonianze ma immagini già presenti.
Non andate a vedere quello che vi racconto ma andate a vivere quello che vivete!
Il denominare un oggetto o un'idea gli sottrae il vero significato che ha: quando noi nominiamo qualcosa, al momento di credere di averne fissata l'identità, quella cosa scompare e non presenta più le caratteristiche per la quale l'abbiamo identificata, ecco perché non racconto, ma strappo attimi di secondo al tempo.
Un giorno nei dintorni di Dublino volli andare a vedere... iniziò così... fa paura guardare le persone negli occhi è come se guardassi dentro di loro, ma sono più belle della televisione.