Gioco di ombre (a Fantastic Beasts Fanfiction)
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  • Parts 45
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Ongoing, First published Feb 13, 2021
• Sequel di "Sotto la pioggia" •
NOTA: È NECESSARIA LA LETTURA DELLA PRIMA STORIA PER COMPRENDERE LA TRAMA

Due anni dopo gli eventi di Rio, il mondo magico non è ancora salvo. Grindelwald e i suoi seguaci si preparano alla guerra e così Newt Scamander, Albus Silente e i loro alleati. Il loro nuovo compito sarà impedire al mago oscuro sia di impossessarsi della Pietra della Resurrezione che cercare di distruggere il Patto di sangue. Per farlo dovranno attraversare le frontiere fino a Berlino, capitale della Germania. Ma le minacce sono sempre dietro l'angolo e un nuovo, misterioso individuo fa la sua comparsa, strappando vite innocenti e bramando proprio la Pietra della Resurrezione. Le difficoltà lungo il percorso non saranno poche. Amori intrecciati ad amicizie, legami intoccabili messi alla prova dall'oscurità. Tutti sono pedine su una scacchiera, e tutti hanno un obbiettivo preciso: abbattere il re.

È un gioco pericoloso e senza fine, pieno di ombre e segreti... che inevitabilmente preparerà tutti quanti al peggio.
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#321mistero
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28 parts Ongoing

Eterocromia. Ecco la cosa che mi ha distinta da sempre. Quei bisbigli dei bambini appena passi che ti definiscono una "strega" o una "fata" oppure i rifiuti dei ragazzi perchè "i tuoi occhi mi fanno paura". Si passa la vita a cercare un'equilibrio ed io perdo già in partenza: un occhio verde e un occhio azzurro. Nonna ha sempre detto che è stato un segno del destino, un segno che io alle regole non ci sarei mai stata. Mi fanno sentire in trappola, bloccata e imprigionata. Ho bisogno di fare tutto a modo mio e di ascoltare solo me stessa. Io mi do le regole. Io decido. Questa è stata la mia filosofia di vita per tanto tempo, prima che la gente cominciasse a sbattermi porte in faccia dandomi della viziata. Quando la scuola ha cominciato a chiamare nonna per il comportamento ho capito che era il momento di mettermi dei paletti e di trovare un equilibrio tra ciò che era giusto e ciò che era sbagliato. Gli occhi però sono l'unica cosa che resta ancora come prima. L'unica cosa che un equilibrio non lo troverà mai. Ed è bello così.