《 Kuroo Tetsuro x Oc 》
"Non mi fraintendere, amo provare emozioni, e non dico di odiare l'amore...semplicemente penso che non abbia senso struggersi per un sentimento così...fragile, effimero"
Se Kadiri potesse esprimere tre desideri il primo sarebbe senz'ombra di dubbio cambiare cognome e famiglia. Perché Akanegakubo non si può sentire secondo il suo modesto parere e avere quel cognome significa solo soldi, potere e crudeltà da generazioni e generazioni. Inoltre sua madre era una tiranna degna di competere con Malefica.
Il secondo sarebbe poter prendere violentemente a mazzate in testa il suo migliore amico Kohei, senza però ucciderlo perché, per umanità, non farebbe mai una cosa simile a quella santa di sua madre.
Il terzo sarebbe radiare da ogni calendario il 14 febbraio e dare un bel calcio in culo a Cupido e le sue frecce tarocche.
Ma purtroppo non conosce nessuno che possa accontentarla, di conseguenza dovrà avere sempre dei noiosissimi e dispotici antenati, una madre che lo è altrettanto, rassegnarsi all'idea di non poter picchiare a morte il suo migliore amico senza ucciderlo e, a suo malgrado, febbraio era già a corto di giorni senza che lei gliene togliesse qualcuno per sport.
D'altronde però si era già abituata a quella vita purtroppo, a quell'odiosa famiglia e alla stupidità del suo amico, a quel giorno tanto inutile e alle frecce di quel tipo in pannolone che sembrava lanciarele con gli occhi bendati.
Ci era abituata è vero, ma all'inizio del suo primo anno di liceo non avrebbe desiderato altro che sostituire tutte le richieste con una sola...
...se Kadiri potesse realmente esprimere un desiderio vorrebbe non aver mai schiaffeggiato Kuroo Tetsuro il giorno di San Valentino.
"Non puoi giudicare qualcosa che non hai provato sulla tua pelle, è offensivo per chi ci è rimasto scottato"
[ start: 12/10/21 ]
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Contiene parti riguardanti: violenza domestica, stupro menzionato, personaggi LGBT.
Alessia ha diciott'anni, un tatuaggio nascosto sulle spalle, e un passato che pesa più del suo sorriso.
Quando si trasferisce a Genova per iniziare l'università, non immagina che l'appartamento di fronte al suo sia abitato dalla famiglia Olivieri, e soprattutto da lui.
Federico Olivieri, in arte Olly, cantante amato da milioni eppure incapace di fidarsi di qualcuno che veda davvero lui, e non il personaggio.
Ma Alessia lo vede.
E Federico la sente, anche quando non dice niente.
Tra biscotti, sigarette condivise a mezzanotte e parole sussurrate nel buio, tra risate leggere e traumi che tornano a galla, si trovano.
Forse per caso. Forse per destino.
O forse perché entrambi avevano bisogno di un posto sicuro.
Ma certe connessioni non si spiegano. Si vivono. E possono bruciare, curare...o distruggere.