Sono un banale romanzo rosa

Anastasia è un'adolescente come qualunque altra. Ha una famiglia meravigliosa che le sta accanto e la sostiene sempre, in aggiunta due amici che la mettono sempre nei guai, e perché no, qualche volta l'aiutano ad uscirvi. L'adolescenza, il periodo durante il quale si fanno le prime esperienze, si prendono le prime sbronze, si fuma la prima sigaretta, si vivono le prime forti emozioni, si inizia a mettere un passo in quello che è il mondo degli adulti, il grande cratere delle responsabilità. Ana è pronta a vivere gli anni più belli della sua vita con le persone che le sono sempre state accanto e, inaspettatamente, anche con chi non avrebbe mai immaginato. Si sa, la vita sa riservare sorprese, ma purtroppo anche grandi delusioni. Se ci mettiamo poi il temperamento di Anastasia e quel suo caratterino pungente, non possiamo far altro che correre ai ripari.
Ma una ragazza forte come lei, circondata di amici e di feste, come fa a non aver trovato ancora l'amore? Ma la vera domanda è: non l'ha ancora trovato o fugge affinché non possa essere trovata?

Sei curioso? Leggimi. Non lo sei? Non ti biasimo, sono proprio banale.

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