Forever my boy - mapiyaki - Wattpad

Story cover for Forever my boy by xStaywithmeHazx

Forever my boy

xStaywithmeHazx

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Parts 2

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xStaywithmeHazx

Mature

larryparents larrystylinson persemprelamiaragazza

"Amore a prima vista?"

Harry si voltò in fretta e si ritrovò di fronte ad una distesa immensa di blu. 

"Scusami?" fu in grado di dire il riccio, arrossendo.

"Sai, l'ibisco. É un colpo di fulmine?" chiese di rimando il ragazzo che ora si trovava di fianco ad Harry ed allungava una mano verso il vaso, sollevando il fiore e mettendolo in mezzo ai loro corpi. 

"L'ibisco è il fiore per eccellenza legato all'amore e alla passione. Per la sua delicatezza non vive più di un giorno, per questo rappresenta la bellezza fugace, l'incanto fuggevole di un istante." disse porgendoglielo.

Harry allungò la mano e lo prese, le loro dita si sfiorarono per un attimo e fu come se una leggera scossa fosse partita dalle dita e si stesse diramando nell'intero corpo di Harry.All Rights Reserved

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Table of contents

2 parts

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love in the air. || Version Larry ziam by vanetoms

c'è chi preferisce la pioggia e la tempesta, c'è chi invece preferisce guardare il cielo con il vento che ti soffia sui capelli. tutto un insieme di cose, di emozioni paure sofferenze c'è chi ha sofferto a causa di chi diceva di amarlo, il dolore che ti porti dentro non è facile da mandare via ma in tutto questo dolore e in questi pianti, c'è sempre la luce alla fine del tunnel. lui mi continuò a guardare con aria delusa, arrabbiata l'ho deluso lo posso percepire da come mi guarda dal suo sguardo pieno di rancore. "hai la più pallida idea, di cosa sarebbe potuto accadere se non fossi stato lì?" alzò il tono della voce sospirai lentamente cercando di trovare un modo, una soluzione ma fu inutile. "io..mi dispiace, non volevo creare nessun tipo di problema volevo soltanto vendicarmi, tutto qui." abbassai lo sguardo mentre sospirai nuovamente. "ti ho chiesto, che cosa sarebbe successo se non ci fossi stato non ti ho chiesto delle scuse." continuò a ripetere con tono severo. non dissi nulla, lo guardai soltanto dritto nei occhi con aria dispiaciuta. "vuoi davvero rovinare così il tuo futuro? eh? pensavo fossi molto più maturo, di così Harry ma a quanto pare, mi sbagliavo." disse e se ne andò. che cosa ho combinato? era solo l'inizio, di una nuova era.

Don't Tell // l.s. by ashspov

Perché i mostri passano sempre per i cattivi della storia? Forse per la loro strana ossessione di uccidere chiunque trovassero sul loro cammino. Ma nessuno ha mai cercato di capirne il vero motivo, troppo spaventati dal loro terribile aspetto. Harry, con i suoi grandi occhi verdi contornati da pesanti occhiaie, la carnagione pallida e la statura più alta del normale, era considerato uno di quelli. In casa, a scuola, per strada. Chiunque nutriva paura di lui, lo sapeva benissimo. Ogni giorno nelle sue giornate, la stessa giostra. La monotonia aveva preso il sopravvento dei minuti, delle ore, dei secondi, e non poteva far nulla per cambiarla. Anzi, non voleva. Rinchiuso nel suo piccolo e sicuro guscio, nessuno avrebbe potuto portare una singola onda in quel mare così calmo. Harry affrontava tutto con una calma quasi spaventosa. Quando ogni giorno varcava i cancelli della scuola e udiva i mormorii dei compagni alle sue spalle, o tornava a casa beccandosi le inutili ramanzine dei suoi genitori che ogni giorno gli ricordavano quanto fosse cambiata la loro vita da quando Harry venne al mondo, peggiorandola. O ancora, quando ogni venerdì sera si recava in un piccolo pub sotto casa per preparare da bere a dei vecchi ubriaconi. Per lo meno questo gli permetteva di racimolare soldi a sufficienza da poter spendere per le sue cose. La sua cosa più preziosa, l'unica in grado di portare un po' di colore nel suo mondo bianco e nero. Lui stava bene in questo modo, ne era certo. C'era solo una sola regola che doveva rispettare: nessuno, ma proprio nessuno, doveva venirne a conoscenza. E non perché fosse spaventato delle conseguenze. Non voleva semplicemente condividerlo, se non con sé stesso. Quello sarebbe stato per sempre il suo momento. Se c'era una cosa che Harry odiava più della sua famiglia e dell'edificio in cui veniva richiuso tutti i giorni - e degli ubriaconi - era l'insistenza. E se l'insistenza si chiamava Louis Tomlinson, beh, allora il destino voleva che lo

The Lost Son | LS by Havenkeli

Dal testo: "Posso solo immaginare cosa tu abbia dovuto sopportare Harry. Non sto dicendo che tu non abbia fatto nulla da poterti ridurre ad un essere vegetativo...ma nel momento in cui tu sei qui, sveglio come chissà quante altre notti a causa dei rimorsi, significa che tu non sei come lui." [...]"Voldemort ha fatto ciò che ha fatto senza che nessuno lo costringesse. Non immagino quanta violenza mentale tu abbia dovuto subire e quante minacce abbia potuto farti per permetterti di compiere quelle azioni." Louis mormora e, d'istinto, porta la mano sul viso di Harry che lo guarda con occhi lucidi e pregni di un qualcosa che non sa dare nome. Era distrutto. Percepiva l'anima strillare dal dolore che aveva subito e che aveva, a sua volta, inflitto ed il suo cuore era così debole da percepire le carezze ed il contatto di Louis come una pozione lenitiva. Chiude gli occhi, serrandoli e tentando di non lasciare il sopravvento alle lacrime. Non piangeva da anni. Aveva rinchiuso tutte le sue emozioni in una scatola nera e l'aveva riempita di catenacci. Adesso però Hogwarts, gli sguardi ed il passato lo stavano mettendo in ginocchio. "Impegnati ad essere una persona migliore Harry e sarai in grado di perdonare ogni tuo peccato." Riapre gli occhi, ritrovandosi il viso di Louis così vicino al proprio e respira a fatica, travolto dalle emozioni. Non sa come si siano avvicinati così tanto, Harry riesce a percepire il fiato caldo di Louis contro il proprio viso e si sente maggiormente precipitare. Hogwarts!Au Slytherin!Harry Griffindor!Louis Si tratta di una M!M, se non amate il genere evitate di leggere. TUTTI I DIRITTI IN QUESTA STORIA SONO RISERVATI. WATTPAD AL MOMENTO NON FA APPARIRE LA GIUSTA DICITURA, MA I DIRITTI DELLA STORIA RESTANO RISERVATI E NON NE AUTORIZZO L'USO IN NESSUN MODO.

Crema e Pastasfoglia by sonotuapayne_

"Quindi delle sfogliatine alla crema e un red velvet" dice più a se stesso per essere sicuro dell'ordine, mentre batte tutto alla cassa e inizia a prendere la scatola dove avrebbe riposto i dolci. "Direi che potresti dirmi il tuo nome, già che ci sei" esclama improvvisamente l'altro ragazzo ed Harry quasi non fa cadere una sfogliatina che aveva appena preso. Finisce di riempire la scatola con il suo ordine e poi si riavvicina a lui - ed è certo che occhi blu non avesse smesso di osservarlo per un secondo. "Harry" mormora non appena l'altro posa le varie banconote sotto il suo naso. "Louis" ribatte occhi blu con voce delicata, ed Harry sente un lieve capogiro.

A flower crown's better than a gold one [L.S.] by tizia_termosifone

[18k words] Louis è a capo di un'azienda piuttosto rinomata. Pensa di essere soddisfatto della sua vita e della sua routine ma scoprirà che non è affatto così. Harry è un hippie, gira in una roulotte con tre suoi amici fidati a cui è molto legato, dopo l'incontro con il direttore scoprirà un nuovo modo di amare. Due mondi in contrasto, entrambi con lati positivi e negativi che si incontreranno prima di separarsi di nuovo e magari portando con sé un po' di 'ricchezza' in più. ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ Dal testo: -Non te l'ho ancora chiesto, è passato tanto tempo ma sono curioso di sapere se ogni tanto, anche solo per un attimo ti sei pentito di esserti mosso da Chicago e tutto il resto- Louis si tolse il gambo del fiore dalla bocca per poter rispondere. Si prese del tempo per rifletterci. In quella che poteva definire una frazione di secondo la sua vita era stata stravolta, al posto della cravatta ora una ghirlanda di girasoli gli ornava il collo, alla mattina anziché un cappuccino o una tisana allo zenzero ora aveva baci, un sorso d'acqua e nei giorni fortunati un bicchiere di Sambuca (Aveva imparato ad apprezzarla forse solo perché gli ricordava Harry), tra le labbra al posto di una sigaretta lo stelo di una margherita, ed una corona di fiori in testa anziché un conto bancario pieno.

Show Me Your Broken Heart And All Your Scars by Storie_EFP

Quando Louis vide Harry per la prima volta decise subito che quel ragazzo sarebbe stato suo, mentre Harry non voleva avere niente a che fare con lui. Le persone però spesso non sono come appaiono, o come gli altri le descrivono, ed è scoprendolo con i propri occhi che Harry arriva ad innamorarsi perdutamente di Louis. Ma non sempre le cose vanno come si vorrebbe e molto volte bisogna attraversare una tempesta per poter ammirare l'arcobaleno. -------- Dal testo: Lo amava così tanto da percepire le loro anime legarsi sempre più strette l'una all'altra ogni giorno che passava. E a volte, se si ama davvero qualcuno non bisogna fare ciò che il proprio cuore vuole, ma ciò che è meglio per la persona amata. [...] «Non c'è niente di cui parlare e niente da capire. È stato bello finché è durato, ma ora è finita Harry. Lasciami in pace». Quello fu il colpo di grazia, Harry si sentì morire e calde lacrime presero a rigargli il volto mentre le mani, finora strette al bancone, ricaddero inermi lungo i fianchi. 33K ATTENZIONE : la storia NON mi appartiene ma è di infinitylou che mi ha dato il permsso di riportarla qui su wattpad

I wanna love you ~ Larry Stylinson AU by Till_the_end_larry

#COMPLETA# Sentiva il suo profumo portato dall'aria, vedeva i suoi occhi verdi essere oltrepassati da mille tempeste. Ma ancora non poteva permetterglielo. "Tu hai paura." gli soffiò sul viso, mentre le sue mani lo raggiungevano "Hai tantissima paura." continuò, le sue mani fredde si poggiarono a coppa sul suo viso. "Di qualcosa che è successo in passato, qualcosa che ti ha turbato, qualcosa che non ti permette di fidarti e si affezionarti." I suoi pollici cercarono di cancellare le lacrime che scorrevano dai suoi occhi "Ma se sbarri la strada in anticipo non saprai cosa avresti potuto incontrare percorrendola." concluse. Le loro bocche erano così vicine che Louis non seppe come successe. Quelle parole. Quelle stupidissime parole lo avevano reso debole, lo stavano rendendo debole. Quelle parole che celavano un'insana verità. "Quindi buttati." disse prima di baciarlo. E fu come riprendere a respirare. Non poteva fingere ora. Non poteva negare a se stesso che tutto di lui non gli fosse mancato. Seppur gli avesse fatto male, seppur quel male si ripresentava ancora. Ma al cuore non si comanda, è lui che comanda te. * "Io vorrei amarti Harry." disse fra i suoi capelli, ad occhi chiusi, e con il vento freddo ad entrare dalla porta. "Hai una vita intera per farlo." Gli rispose, alzandolo da terra. "Permettimi di dimostrati che sono cambiato." disse sulle sue labbra lasciandogli un bacio subito dopo "Permettimi di essere quello che non sono stato il questi anni."

Possiamo far parlare solo i nostri quadri by Croleiibip

"Stai flirtando" lo accusò il maggiore. "No, sto solamente dicendo ciò che sento. Non nego che vorrei ti ammaliasse, ma non lo pretendo. Perciò no, non penso di starci provando con te." Ci fu silenzio, e nel silenzio Harry avvicinò la sua mano a quella di Louis come quella volta al ristorante. Non gliela prese, solo fece sapere che c'era, che era lì, e che non l'avrebbe spostata fino a che avrebbe potuto lasciarla di fianco a quella del liscio. Fu proprio quest'ultimo che, sorprendendo entrambi, sollevò il mignolo della sua mano destra appoggiata a terra e lo condusse leggermente verso la mano del riccio, fermandosi solo dopo aver toccato il suo mignolo sinistro. Restarono con quel contatto minimo ma essenziale per svariato tempo. "Sì, mi hai ammaliato" sussurrò dopo qualche istante.

Grown-up Problems by heresjade

Mentre le diceva quelle parole, le fece passare una mano tra i capelli e se la porto ad un soffio dalle labbra, tanto che lei riuscì a sentire il suo profumo e a distinguergli le piccole lentiggini in volto; il cervello di Melinda iniziò a non connettere più come avrebbe dovuto: la vicinanza di quel ragazzo era deleteria; quando lui era presente lei non capiva semplicemente più nulla. Purtroppo, per quanto tempo passasse, Keegan era stato il suo primo amico, suo fratello e perfino il suo amante, nonostante si fosse trattato di una sola notte e lei non riusciva, semplicemente, a staccarsi da tutto quello che un tempo era stato e che avrebbe potuto diventare. "La tua fidanzata sa di tutto questo tuo interesse per la vita sessuale di una tua conoscente?" Il ragazzo le spostò i capelli su una sola spalla e si chinò per sfiorarle l'orecchio, prima di sussurrare: "Conosco ogni parte di te, Mel, direi che abbiamo ormai abbondantemente superato lo step della conoscenza."

Someday this pain will be useful to you by Storie_EFP

"Non era mia intenzione offenderti" esclama immediatamente Harry, abbracciandolo senza pensarci più di tanto, la bottiglia ancora in mano quando avviluppa le braccia intorno al suo collo. Louis sussulta e gli preme tempestivamente le dita sullo stomaco, in un vano tentativo di allontanarlo. "Harry, mi stai soffocando" soffia, spingendo più forte. Harry non demorde e "Non sei uno stupido cliché. Sei speciale e io sono un idiota e non volevo farti stare male" mormora, intensificando l'abbraccio. "Non mi hai fatto stare male, Harry, ma adesso staccati" Louis puntualizza, sciogliendosi impotente nella sua stretta. "Dimmi che mi perdoni" ordina Harry, strofinando un poco la guancia contro i suoi capelli. "Ti perdono, ti perdono! Cristo" obbedisce Louis, scansandosi all'indietro non appena Harry si decide a dividersi dal suo collo. "Sei una piovra umana" osserva Louis con una risatina sorpresa. Harry non può fare a meno di guardargli i capelli scompigliati e le guance vermiglie. "Sei carino" si ritrova a ribattere, mordicchiandosi una pellicina dell'indice, sorridendo fiero quando il viso del ragazzo diventa ancora più rosso. Harry/Louis (Highschool!AU) ATTENZIONE : storia NON mia ma di SailisInAllMyLife , che mi ha dato il permesso di riportarla da efp a Wattpad

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