Ovidio nelle "Metamorfosi" narra che Orfeo scese negli inferi e superò sfide impossibili per arrivare al cospetto di Ade e Persefone e chiedere loro di riavere indietro l'amore della sua vita: Euridice, morta per un morso di serpente. E continua descrivendo la sua disperazione come la più sincera e profonda, l'unica in grado di far sprofondare l'intero inferno in una sconcertante tristezza. Il patto da parte dei sovrani dell'Ade è chiaro: se vuole riaverla, deve arrivare alla luce senza mai voltarsi a guardarla. E il povero, devastato uomo si mette in viaggio. La tiene per la mano, ma fallisce. Si volta poco prima di essere libero, per assicurarsi che lei sia fatta di carne e di ossa e che non sia solo un'ombra. Euridice muore per la seconda volta e gli viene strappata dalle braccia. - Christopher e Marisol erano un po' come Orfeo ed Euridice, solo che negli anni correnti e senza morsi di serpente. Christopher e Marisol erano un po' come Orfeo ed Euridice, solo che in un inferno astratto. Lui era come Orfeo: aveva perso l'amore della sua vita troppe volte. E lei era come Euridice: strappata dalle braccia del suo vero amore.