«Un'altro incubo?» mi sussurra, lasciandomi un bacio fra i capelli. «Ora non più.» * Faccio fatica a respirare. L'aria mi manca. Vacillo e mi aggrappo al tavolo di marmo tanto che le mie nocche si tingono di bianco. Un'altro attacco di panico Affanno. Ogni muscolo del mio corpo è teso, le mia tempia pulsa. Ispiro a fondo, tentando di svuotare la testa da quelle parole. Quelle parole forti come un mattone che risuonano nella mia mente con insistenza. Un'ombra che non mi vuole lasciare. Vorrei tanto poter cancellare dalla mia memoria quella lettera, che sembra essersi impressa in ogni parte del mio essere.