Siamo negli anni della crisi, negli anni della ribellione e negli anni delle generazioni "bruciate". Christine Tinsdale è una ragazza di ventunno anni, italiana e con una storia non facile segnata da una relazione andata male. Poichè in Italia la situazione non è delle migliori a causa della grave crisi economica che sopprime il Paese, Christine andrà a Londra da suoi parenti lontani per cercare di rifarsi una vita, trovare un lavoro e magari un ragazzo che la ami veramente. Qui conoscerà Travis, un suo lontano cugino, un ragazzo spavaldo e sicuro di sè che sconvolgerà tutti i piani di questa ragazza portandola su tutt'altra strada. Qui Christine verrà ricapultata in un mondo fatto di boxe illegali e all'occorrenza anche gare clandestine, un mondo da cui Christine cercava di scappare.
Tratto dalla storia.
-Tu mi piaci Christine Tinsdale, mi piaci come mai nessuna mi è realmente piaciuta. Mi piace tutto di te: il tuo sorriso, i tuoi occhi, le tue labbra, i tuoi capelli e anche i tuoi fianchi che tu odi tanto. Mi piaci perchè non sei come le altre, non sei cascata subito ai miei piedi o hai cercato di fare la gatta morta, mi ha tenuto testa, mi hai dato del coglione e credimi che io questo lo adoro. So che non sono il tuo tipo e che tu ora stai con Paul, ma io dovevo dirtelo, non riesco a vederti come una cugina, ammesso che tu lo sia. Sei una cosa bella che mi è capitata e io non ho intenzione di lasciarti andare, fosse l'ultima cosa che faccio-
Sono senza parole, vorrei saltargli al collo ma non posso, è tutto quello da cui io sono scappata, non posso far abbattare il muro che mi sono costruita negli anni. Mi si forma un nodo alla gola e gli occhi mi si riempono di lacrime che bruciano come fuoco.
-T-Travis io n-non posso- una lacrima scende -Perchè? Dimmi perchè?- mi chiede lui -Non posso, scusami- corro in camera mia e scappo di nuovo da lui, per l'ennesima fottutissima volta, scappo.