𝐑𝐔𝐈𝐍𝐒

Quando perdi te stesso, a volte l'unico modo per ritrovarti è finire dove non avresti mai voluto essere.
Nessuno lo sa meglio di Hesper Weiss, cinico erede dell'impero aziendale di famiglia. Un ragazzo spezzato, congelato in un tempo che non riesce più a ricordare. L'unico motore della sua vita è il disperato bisogno di ritrovare il passato che gli è stato strappato.
Essere contro la sua volontà a Sandália, un'isola lontana, per il ripristino dell'aeroporto locale, per lui è una perdita di tempo, un ostacolo.
L'isola, con i suoi silenzi e i suoi segreti, sembra il luogo meno adatto a guarirlo. Specialmente se la guida è una ragazza locale dalla lingua tagliente che sembra voler sfidare di proposito ogni sua resistenza.
Alluene è determinata, impulsiva, troppo vivace per il grigio in cui Hesper si è rifugiato. Lei non fa che provocarlo e tormentarlo, soprattutto perché, con quel suo modo sfacciato e sgraziato, ha la capacità di entrare là dove nessuno osa: nel suo silenzio.
Fuggita da un passato che l'ha distrutta, Alluene ha trovato rifugio nell'isola dei suoi antenati. Il suo principale obiettivo ora è far risorgere la terra che l'ha accolta e nessuno ostacolo potrà impedirglielo.
Nemmeno lui. Soprattutto lui.
Perché in Hesper c'è qualcosa che aveva sepolto, qualcosa che le brucia ancora dentro.
Tra leggende sussurrate nel vento, paesaggi che sembrano usciti da un sogno, e le strane visioni di quel passato che tanto disperatamente sta cercando, Hesper scoprirà tracce dell'umanità che credeva perdute.

Perché l'isola custodisce molte rovine. Alcune sono fatte di pietra, altre di sentimenti.
Dove ogni rovina racconta una storia dimenticata, due anime spezzate dovranno scegliere se continuare a fuggire... o se lasciarsi travolgere da ciò che li unisce.
Lei è il sole dorato che germoglia nei fiori dell'isola, quello che illumina anche le crepe più buie.
Lui è la prima stella della notte, pallida e lontana. Ma anche l'ombra più fitta