Quando la vita di un adolescente è costruita attorno a una sofferenza e agli scheletri dell'infanzia, niente diventa aria fresca, neanche un cambiamento radicale: dopo una delusione d'amore, chiunque sente la necessità di cambiare, che sia il taglio di capelli o la città.
Per chi invece nel tunnel buio ci vive, qualsiasi mutamento è indifferente.
Quando l'essere umano soffre, l'unico dolore su cui si concentra e che percepisce è il proprio, tutto ciò che avviene all'esterno è soltanto la pellicola di un film a bassissimo volume: sappiamo chi parla, ma non riusciamo a sentirlo.
Una volta una ragazza mi disse che tutto ha una fine, anche la vita. E se anche la vita può terminare, anche l'oscurità può cessare di essere ombrosa, e diventare luce.
Ma d'altronde, cosa mi importava? A cosa mi avrebbe portato la ricerca la luce ? Nient'altro che illusione di felicità, la quale un giorno mi avrebbe dato una bella botta sulla schiena, facendomi tornare a terra proprio come prima.
Perchè illudermi di essere qualcosa, qualcuno, quando poi non causerà altro che il medesimo dolore?
CONTIENE ATTI ESPLICITI, CONTENUTO MATURO.
Copertina ideata da @mightbetori