È il caso di Giulia, che vive una vita poco ordinaria, con mille problemi adolescenziali, nonostante questo trova consolazione fra le righe dei suoi libri di fantascienza, tutto sembra scorrere in un verso comune, quando si ritrova in una nuova casa diversa dalle altre, a dover fare i conti con qualcosa di più grande di una sua idea stessa. Lei non sceglie una realtà diversa, è la realtà stessa che sceglie lei. Conserva una sfrenata passione per il genere dei suoi libri, che si ritrova catapultata in una di quelle assurde vicende, in cui la sua passione scrive le pagine di un nuovo libro. Si era promessa di stare lontana dal pericolo, ma ogni volta che quel pericolo la sfiorava sentiva quel brivido. E ogni volta che lo odiava fuggendo, voleva ritornare nel suo odio. Ma come in ogni suo libro nulla è facile, si ritrova a dover scoprire fatti inaspettati e a subire qualcosa di terribile, testarda e audace farà di tutto per trascrivere un finale secondo le sue scelte. Ci riuscirà? Ma se le risposte alle sue domande fossero più vicine di quanto Giulia credesse e portassero il nome di Brando? Cosa sceglierebbe? Ma soprattutto, Brando è ciò che dice di essere? "Vivi nelle favole Giulia" "E tu qua te ne leggi?" "Cappucetto Rosso...stai attenta al lupo" "Il lupo muore" "Ma prima ti mangia" "Succede a tanti di essere mangiati, ma tranquillo che ne esci meglio di prima" "Sempre se c'è un cacciatore a salvarti"