L'amore è tale perchè inspiegabile, arriva quando vuole e con la stessa potenza se ne va. Sparisce e si disperde. L'amore arriva e non tiene conto di niente, nè numeri nè date nè tantomeno momenti. Se lui decide che è il momento nessun essere umano può opporsi ma solo sedersi ed accoglierlo al tavolo offendo un calice di vino rosso. Estratto dal primo capitolo: «Che cazzo è quella roba?» Adua si avvicinò con fare sospettoso alla porta del loro appartamento, due enormi strisce di nastro rosso e bianco la sbarravano ed era appiccicato un cartello "Immobile sottoposto a fermo amministrativo", sotto quella scritta vi erano apposte delle firme e il timbro del comando dei carabinieri di Milano, la ghirlanda con la scritta "Buone feste" era caduta sul tappetino d'ingresso e giaceva mezza rotta al suolo, come se fosse diventata un'effige funebre. Una bestemmia sfuggì dalle labbra carnose della ragazza con i capelli color miele, non lo faceva spesso ma quella era certamente una circostanza che rendeva l'evocazione di Dio quantomeno necessaria, cercò di controllarsi e di evitare di fare l'intero appello del calendario, solo per rispetto di Alice, la sua coinquilina, decisamente troppo credente per i suoi gusti ma con cui non aveva voglia di mettersi a discutere in quel momento. «Domenica 4 gennaio 2015. Ore 19 e 17 minuti. Se questi sono i presupposti per il nuovo anno inizio a rimpiangere il 2012 e la fine del mondo quasi annunciata» Alice si sedette sulla sua valigia, portandosi le mani tra i capelli con aria disperata.All Rights Reserved