Mi posizionai dinanzi a lui e lo vidi sogghignare, "togliti di mezzo, Newgate, non voglio fare del male a nessuno"
Quella sua sfrontatezza e sicurezza di se stesso non faceva altro che innervosirmi, volevo soltanto averla vinta io su di lui, dimostrando ancora una volta, anche a quell'idiota, chi fosse Ayame Newgate.
"Combatti con me, capitanuncolo da quattro soldi" sussurrai, mostrando uno sguardo che trasmetteva tutt'altro che tranquillità.
"Innanzitutto avresti dovuto bloccarmi prima le mani, novellina" ghignò, portando la sua mano destra avanti e pronunciando un "room" e poi uno "shambles", facendo sì che si trovasse praticamente alle mie spalle.