Ciao sono Camilla, ho 18 anni e vivo a Sydney con la mia famiglia. Da poco, i miei genitori hanno deciso di trasferirsi a Tokyo per lavoro e cogliamo l'occasione, già che ci siamo, per andare a trovare mia sorella, che è da un po' che non la vediamo, trasferitasi a Tokyo per gli studi. Sono una ragazza che oscilla tra l'introversia e l'estroversia: la mia parte più strana e "pazza" la conoscono solo in pochi, come mia sorella e la mia migliore amica Jasmine. Mi considero una persona gentile, a volte troppo, tanto che non riesco ad ignorare chi mi circonda, anche quando sarebbe meglio.
Non sono mai stata davvero fidanzata, o almenonon per come intendo io una relazione vera e propria.
Ho provato a conoscere qualcuno online, ma le cose non sono mai andate oltre i 3 giorni, visto che se non scrivevo io, non ricevevo mai un messaggio. La prova del nove? Semplice: smettere di scrivere per qualche giorno... e ovviamente non è mai successo nulla. Così ho deciso di mettere fine alle "relazioni" online e di concentrarmi su qualcosa di più reale. Ma, come sempre, non tutto va secondo i piani, giusto?
«𝐍𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐮𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐧𝐜𝐢𝐩𝐞, 𝐀𝐦𝐚𝐛𝐞𝐥. 𝐒𝐨𝐧𝐨 𝐢𝐥 𝐟𝐨𝐭𝐭𝐮𝐭𝐨 𝐜𝐚𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨, 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐚𝐝𝐞𝐫𝐞𝐛𝐛𝐞 𝐚𝐥 𝐬𝐮𝐨𝐥𝐨 𝐨𝐠𝐧𝐢 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐪𝐮𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐩𝐞𝐫 𝐬𝐚𝐩𝐞𝐫𝐭𝐢 𝐟𝐞𝐥𝐢𝐜𝐞.»
«𝐌𝐢 𝐬𝐨𝐧𝐨 𝐬𝐞𝐦𝐩𝐫𝐞 𝐩𝐢𝐚𝐜𝐢𝐮𝐭𝐢 𝐢 𝐭𝐮𝐨𝐢 𝐨𝐜𝐜𝐡𝐢, 𝐬𝐚𝐢? 𝐍𝐞𝐫𝐢, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐯𝐞𝐝𝐞𝐯𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐨𝐧𝐝𝐨 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐚 𝐜𝐡𝐞 𝐭𝐮 𝐞𝐧𝐭𝐫𝐚𝐬𝐬𝐢 𝐚 𝐟𝐚𝐫 𝐩𝐚𝐫𝐭𝐞 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐯𝐢𝐭𝐚 𝐞 𝐬𝐭𝐫𝐚𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐬𝐬𝐢 𝐭𝐮𝐭𝐭𝐨.»
Tutti gli umani temono i vampiri.
E gli abitanti di Solvang non fanno eccezione.
"Non uscire quando il cielo è scuro" è solamente una delle regole che le persone si sono poste per sentirsi al sicuro.
Eppure... si sa: c'è sempre l'eccezione alla regola.
Amabel Hunt, infatti, con la sua lunga chioma color lavanda e il suo carattere determinato e forte, non sembra voler rinunciare alla sua vita per via di quello che vuole la gente.
Un vampiro dallo sguardo enigmatico e l'aspetto misterioso. Un'umana ribelle e una storia celata alle spalle. Il loro è un amore proibito, ma non per questo... impossibile.