⚠ATTENZIONE⚠ La storia che state per leggere è esclusivamente di mia proprietà, e pertanto coperta da copyright. Il plagio è punibile con la legge, quindi non fate i furbi. Grazie. Se c'è un solo luogo tra le piaghe dell'universo dove una singola persona è in grado di perdersi senza mai più fare ritorno, quella è la mente umana, un cumulo di macerie e ricordi che hanno l'innata capacità di generare vortici di caos nel tuo animo fino a farti mancare il respiro, e forse era proprio in questo caos che Eleonor Rain si sentiva costantemente travolta. Una nebbia fitta le oscurava la vista fin da quando ne aveva memoria, e l'unica cosa che riusciva vagamente a rammentare del suo vissuto erano le immagini sfocate del trasferimento con i suoi nonni in una piccola cittadina di montagna, in Canada. Il silenzio costante era il solo suono che regnava in casa sua, faticava a ricordare anche l'ultima volta in cui aveva avuto delle risposte sensate da parte dei suoi nonni che non riguardassero il minimo indispensabile, e nonostante tutto non trovava nulla che riuscisse a riempire lo strano vuoto che persisteva da sempre nel suo cuore. Ma un giorno, dopo l'ennesimo litigio, Eleonor capisce che nella sua vita c'è qualcosa che non torna e su cui dovrà fare chiarezza prima che sia troppo tardi. Un duro tuffo nel passato dovrà affrontare per recuperare i suoi ricordi perduti, ma riuscirà a non farsi ingannare dalla sua stessa mente?