Quella proposta di lavoro da parte di una rinomata casa editrice svizzera era capitata al momento giusto e lei, che al tempo aveva da poco compiuto diciotto anni, non ci aveva pensato neanche per un solo secondo prima di mollare tutto per andarsene via. E nonostante tutto quel che si era sentita costretta a sacrificare non si era mai sentita in colpa per niente, si era limitata a pensare al proprio futuro mettendolo davanti a qualsiasi altra cosa ritenesse non essenziale. Soprattutto quando gli sforzi cominciarono a dare i loro frutti, Mary Anne si sentì soddisfatta di se stessa e, quando iniziò a vedere la sua vita cambiare sempre più radicalmente, ebbe l'assoluta certezza di aver fatto la cosa giusta. Ma le cose belle, non durano per sempre.