Una sindrome non ancora identificata per una ragazza troppo debole. Una sindrome troppo aggressiva per un ragazzo troppo violento. Un mondo troppo pesante per due anime deboli. Come due veleni che creano un antidoto. «Il mare finisce» osservò lui. «Anche l'amore finisce» Sussurrò lei affondando i suoi incisivi nella tenera pelle delle sue labbra. «L'amore» ripetè Ashton, alzando lo sguardo dinanzi all'immensa distesa d'oceano. «Perchè lo hai fatto?» domandò. «Ne ho sentito il bisogno, come quando sento il bisogno di scaricare la mia rabbia o di baciarti, tutti veniamo identificati con dei fottuti codici. Noi siamo persone, particolari, ma persone e se non lasciamo un segno della nostra esistenza in questo mondo, siamo già morti.» «Cosa c'è in quella stanza?» «Soul game, non guardarti mai indietro» «Mi sento così viva» «Benvenuta in Paradiso» «E' così straziante» «Benvenuta in Purgatorio» «Non pensavo di trovarti qui» «Benvenuto all'Inferno» Le avevano sempre detto di stare lontana da ogni tipo di droga, ma nessuno le aveva mai parlato della dipendenza da un cattivo ragazzo, con uno sguardo magnetico e labbra incredibilmente soffici. AVVERTENZE: Non do un limite di età, potreste essere pronte anche a dieci anni per leggerlo, come non potreste esserlo a diciassette. Andate in base alla vostra maturità, consultatevi e vedete se leggerla o meno.All Rights Reserved
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