Barcellona | Daniel Ricciardo

Giugno, finalmente è estate.

Lisa si immagina già rinchiusa nel suo appartamento di Torino per i prossimi due mesi, a studiare psicologia generale e pedagogia fino al giorno dell'esame.
L'ultima cosa che vorrebbe è passare le vacanze fuori città, figuriamoci all'estero.

Daniel, al contrario, sente il bisogno di staccare la spina. Vuole solamente dimenticarsi di ogni cosa riguardi il lavoro, accendere la macchina e tornare guidare, ma il più lontano possibile, da tutto e da tutti.

Le famiglie, gli amici di vecchia data e dei mezzi di trasporto del secolo scorso, però, hanno altri piani per le vacanze di entrambi.

E così l'aspirante maestra e il pilota semi realizzato si incontrano per la seconda volta nella loro vita con vent'anni, qualche gara vinta e una quasi laurea in più sulle spalle.

E così Daniel e Lisa viaggiano con una sola meta di fronte a loro: Barcellona.

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"La mia testa è così piena di... cose. E ogni volta accade che qualcosa di nuovo si va a sommare al resto, facendo riaffiorare la stessa medesima immagine. Un ricordo vecchio e sbiadito che non trova spazio, eppure finisce per non essere mai dimenticato."

"Non faccio altro che cambiare. E' la cosa che mi riesce meglio. Cambio, scappo, fuggo, mi riadatto. Eppure non mi sento mai totalmente appagato. L'entusiasmo del primo giorno non resta mai, si tramuta subito in delusione e noia."