«Ti piaccio. Se non quanto tu piaci a me, ma almeno un po' ti piaccio. Ieri mi hai baciato, e so che anche altre volte avresti voluto farlo. Mi chiami ancora bimbo, ma sono cresciuto e certi sguardi li capisco» afferma. «Non è cambiato nulla stanotte?» chiede appoggiando la fronte sul suo petto. Derek istintivamente gli circonda la vita con il braccio libero. Non riesce a vedere Stiles soffrire. «Ma non possiamo» ribatte. Stiles alza la testa, senza però sciogliere quella specie di abbraccio. «Tuo padre è un omofobo del cazzo. Pensi che vivendo con lui non me ne sia accorto? Pensi che non sappia perché te ne sei andato da tua madre? Pensi che io non nasconda ogni giorno me stesso? Ma non voglio nascondermi a te e non voglio che tu lo faccia con me. Ti prego, dacci una possibilità.» Derek appoggia la fronte su quella di Stiles, guardandolo in quegli occhi grandi e speranzosi. «Ad una condizione, bimbo» chiede e sta per continuare, ma Stiles lo anticipa. «Lo so. Non dobbiamo dirlo a nessuno.» «Nemmeno a Claudia.» «Per me va bene. Mi basti tu»