Il giorno del suo ventitreesimo compleanno, Theo resta bloccato in un ascensore con un ragazzino di cui non sa nulla. "Arancione. È un colore che odio. Arancione è il colore delle pillole che dovevo prendere da piccolo. Arancione è il colore delle foglie in autunno, che preannunciano un gelido inverno. Arancione è il colore del tramonto, lo detesto poiché il tramonto è l'epopea delle foto inutili che vedo pubblicate su Instagram, simbolo per per eccellenza del romanticismo spicciolo che ormai il mondo ne è ricoperto. Arancione è la saturazione che assuma la stanza grazie alla lampadina che ci illumina. Mentre in silenzio lascio che la pressione di questo ascensore ci ostruisce le orecchie e il capo. Arancione è un colore che si avvicina ai capelli di questo ragazzo. Rossi ma che sembrano terribilmente a r a n c i o n i"