"... Jisung annullò finalmente lo spazio tra la mano e la sua schiena, lasciando che i suo polpastrelli accarezzassero la pelle liscia e calda. Lo fece con calma, senza fretta, esplorando ogni centimetro di porzione scoperta di essa, offerta da quella maglietta che gli aveva tolto il fiato appena vista, e alla quale sarebbe per sempre stato per sempre grato... "