Accanto è un posto per pochi, perché a starti dietro sono bravi tutti, a stare davanti anche. Ti sta dietro chi segue i tuoi passi, chi si preoccupa per te e sorveglia il tuo percorso, che sia un insegnante o un genitore. Chi ti sta davanti invece, quasi sempre crede di essere migliore di te, perché è il primo ad arrivare ad un traguardo e ad essere migliore, o almeno questo crede. È la categoria di quelli poco aperti al confronto a cui interessa solo arrivare e sentirsi arrivati. Anche se sentirsi arrivati è davvero triste e poco stimolante: chi si sente arrivato, è colui che ha finito, un progetto, un lavoro. Ha finito e non ha altro da dare e allora resta fermo ad osservare e giudicare. Quelli che si mettono accanto a te, per camminare con te, cadere con te, ridere con te e rialzarsi con te invece, sono quelli che non devi lasciare andare. Perché magari sono meglio o peggio di te, ma a loro non importa, perché vogliono starti accanto. Vogliono tenerti per mano, vivere le tue paure, le tue ansie, le tue sconfitte e le tue vittorie. Vogliono lodarti quando fai bene e aiutarti a non ripetere sempre gli stessi errori. Vogliono asciugarti le lacrime e cancellarle dal tuo volto e immortalare i tuoi sorrisi per farteli rivivere quando pensi proprio di non sapere più nemmeno cosa sia un sorriso. Sarà uno, saranno due, forse tre, massimo quattro. Perché stare accanto vuol dire crescere e vivere con l'altro nel bene e nel male. Chi ti sta accanto ti ama e merita di essere amato almeno il doppio. Perché a starti dietro saranno in molti, a giudicarti saranno sempre in troppi, invece accanto è un posto per pochi. Non dimenticarlo MAI. -Roberta Nardone- Lando Norris resterà per sempre accanto alla sua amatissima Ambra Greco, seppure, soltanto di nascosto. Si ameranno, si aiuteranno a vicenda nei momenti più bui. "Tu sei la ragione per cui non devo mollare."
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