Ligeia

Ligeia ha 17 anni e deve fare ritorno nella dimora del padre appena defunto. Ha passato gran parte della sua breve vita in collegi privati perché orfana di madre e con un padre troppo impegnato nel lavoro per seguirla. La sua è una famiglia agiata, senza problemi economici che vive in una antica villa nel bosco, cupa e inquietante.
Ligeia si ritrova sola nella grande casa a elaborare il lutto ma iniziano ad accadere fatti strani: voci, presenze, una grotta misteriosa nel bosco vicino che la portano a fare ricerche sulla madre scomparsa prematuramente.
Fa presto conoscenza con due fratelli particolari, Ottavia e Samuel, i quali si legano molto a lei, soprattutto Ottavia che in una maniera morbosa le manifesta un grande attaccamento. La storia si svolge sempre in questa dimora che sembra dotata di vita propria e nel bosco attorno in un'atmosfera irreale che richiama le novelle di Edgar Allan Poe, in un turbinio di emozioni contrastanti alla Carmilla di Le Fanu. E' un romanzo moderno ma allo stesso tempo antico, come se presente e passato fossero fusi e i colori dominanti il nero e il grigio.