Mi chiamo Marika. Sono una ragazza di 17 anni, alta 1.67, occhi cerulei che cambiano colore a seconda del tempo, disponibile e affettuosa con tutti.
Non sempre però è stato così. In un recente passato sono stata vittima di body shaming a causa di un evidente sovrappeso. Tuttavia non ho mai fatto caso alle derisioni di cui ero bersaglio e sono andata avanti per la mia strada facendomi scivolare di dosso ogni meschinità sul mio conto.
Un giorno è accaduto qualcosa che ha dato una svolta alla mia vita, segnandola per sempre. Dopo essermi soffermata più tempo del solito davanti allo specchio, mi sono accorta che la ragazza che mi fissava dall'altra parte non aveva niente a che fare con me. Aveva gli stessi occhi cerulei, lo stesso colore dei capelli, la mia stessa altezza, gli stessi orecchini, tanto da sembrare un mio clone, ciononostante per me era un'estranea. Allora le ho chiesto: chi sei? Che cosa vuoi da me? Perchè continui a fissarmi in quel modo? Non ricevendo allora risposte, ho capito che dovevo farmi io delle domande e trovare da sola le mie risposte. Ho capito allora che in me c'era qualcosa che non andava, qualcosa che non mi faceva più riconoscere in me stessa.
Katherine Wood è una ragazza che ha perso i suoi genitori quando era piccola. Vive con sua zia Elena, o meglio viveva. Sua zia parte all'improvviso lasciando Katherine da sola al campus della scuola. E come se non bastasse è tormentata da un gruppo di bulli...