/cà·sa/
sostantivo femminile
Costruzione eretta dall'uomo per abitarvi, suddivisa in vani ed eventualmente in piani.
Per Claire Marchetti, ragazza Italo Americana, trasferitasi a Manhattan con i genitori per via del lavoro del padre, sempre solare con tutti, ottimi voti a scuola, una promettente stella della danza, sport abbandonato per via di alcuni fatti accaduti, ma con un gran segreto dentro al cuore, quel sostantivo aveva tutto un altro significato.
Lo stesso valeva per l'affascinante e tenebroso Damian Davis. Americano dal cognome che non passa inosservato, popolare in tutta la scuola, visto come una divinità greca intoccabile, ottimi voti, anche se dai suoi atteggiamenti e dal suo stile di vita non sembrava fosse così, promettente star del football. E' così che lo descrivono tutti coloro i quali gli stanno vicino. Ha un passato che gli altri possono solo immaginare, ma che provano a scoprire, ovviamente senza risultato.
Per questi due ragazzi casa avrebbe dovuto rappresentare il luogo in cui tutte le loro paure e i loro demoni sarebbero potuti stare alla larga. Un posto dove le bugie non fossero ammesse, e nemmeno i sensi di colpa, ma si sa, nessun posto assomiglia a questo e loro due, lo stavano per scoprire...
《Qui le regole le faccio io. Hai capito?》
《E se non mi piacciono le tue regole?》
Ryan è la personificazione del bravo ragazzo: gentile, educato e di umile famiglia. È sicuro di sé stesso e non ha problemi ad urlare al mondo intero la sua omosessualità. Non ha mai scalfito ad alcuna regole e quando mette piede per la prima volta all'università di Yale, tutto avrebbe immaginato meno che scontrarsi con il figlio scontroso e problematico del preside.
Una spallata data per sbaglio. Un botta e risposta, ed è subito caos.
Thomas è sempre stato abituato ad ottenere quello che vuole. Essere il figlio del rettore di una delle università americane più facoltose, ha i suoi vantaggi e Thomas non se ne lascia scappare uno. Arrogante, bello, ribelle e incline a mettersi nei guai, troverà in Ryan tutto ciò che ha sempre detestato ma anche desiderato.
Tra i due sembra antipatia a prima vista. I loro caratteri non coincidono,e Ryan non ci sta a sottostare alla prepotenza di Thomas ne tanto meno alle sue assurde regole mirate a governare l'intero college.
Ma quando I due vengono messi assieme per lavorare ad un progetto, le cose si fanno ancora più complicate, perché l'antipatia cresce ma con essa anche un inspiegabile attrazione. Ma Thomas non è gay, o almeno così va dicendo in giro, eppure la vicinanza con Ryan sembra non essergli indifferente.
Una sera, i due si ritrovano coinvolti in un inseguimento da parte di un gruppo di ragazzi con cui Thomas ha dei conti in sospeso, e per mascherare la loro presenza, in un vicolo, Thomas bacia Ryan, facendo così credere di essere una coppia di passaggio.
Ma quel bacio scatenerà in entrambi rivelazioni ed emozioni a cui forse nessuno dei due era pronto...