Tratto dalla storia: <<Piacere mi chiamo Y/n e ho 17 anni. Vivo in Italia, a Verona per la precisione (in Veneto) e sono sempre stata quel tipo di persona che meno ha a che fare con la gente e meglio è. Mio padre è scappato di casa quando ha saputo che mia madre era incinta, quindi ha dovuto cavarsela da sola. E' morta dopo avermi data alla luce per un cancro al pancreas, quindi ho vissuto fino all'età di 10 anni in un orfanotrofio. A 10 anni sono scappata da quell'inferno del cazzo per ritornare nella casa dove abitava mia madre. Da lì ho cominciato le scuole medie: ancora peggio di prima. Come facevo a vivere normalmente se non lavoravo? Facile. Quando sono scappata l'orfanotrofio ha chiamato mio padre per avvertirlo. Lui mi manda 1500 euro al mese via posta a patto che non ritorni da lui e faccia finta che si sia suicidato dopo la morte di mia madre. Io ho accettato molto volentieri: non volevo vivere con colui che ha abbandonato mia madre e che non mi ha voluta. Da quando vivo nella casa di mia madre non ho mai avuto nessun amica a parte Hami, una ragazza dell'orfanotrofio dove stavo che è scappata con me. Sì, viviamo insieme da sette anni ormai, lei ha 19 anni e ha architettato tutta la fuga con me. È stata la persona più importante della mia vita, mi è sempre stata accanto.>> Cosa succederebbe se questa ragazza così chiusa si svegliasse nel corpo del uso bias nei BTS? Che cosa gli direbbe di fare il suo amato istinto che ha sempre seguito?All Rights Reserved