Così spavaldo, così arrogante e sicuro di te.
Mi hai travolto con la forza di un terremoto e con la capacità distruttiva di un'esplosione.
Sapevi cosa dire, cosa fare. Avevi la sconosciuta capacità di capirmi con la semplicità di uno spostamento di iride, incrocio di oceano e smeraldo.
Prestavi attenzione alle parole che dicevo e ancor più a quelle che non riuscivo a far uscire; le prendevi e con la gentilezza di un bambino le accompagnavi fuori, sotto la luce del sole.
Uragano.
Distruggi, spacchi, dirocchi e disintegri.
Ma allo stesso tempo curi, custodisci, rincuori, ami.
Uragano.
Un viaggio dentro e al di fuori di sé, attraverso le mille sfumature delle emozioni assaporate mediante la sublime arte della poesia lontana dai suoi schemi strutturali