My Lust, My pride

-Anno 2120-
Dopo una lunga guerra, di ribellioni, intolleranza, odio e sommosse, la fine è arrivata, e una decisione è stata presa. Siamo in un mondo diviso a metà.

Da un lato i Morali, che hanno deciso di fondare la loro società sul pudore e la castità. Dediti al rispetto della religione, alla preghiera e al lavoro, ripudiano tutto ciò che potrebbe anche solo lontanamente peccaminoso, e disprezzano i piaceri carnali, in ogni loro forma. La verginità è sacra, e deve essere conservata per anni illibata, fino al matrimonio, obbligatorio tra uomo e donna, e ogni forma di consumazione fisica è relegata alla semplice riproduzione. Coloro che vanno contro questo regime ferreo di sottomissione e umiltà, vengono severamente puniti.

Dall'altra ci sono gli Immorali, che hanno deciso di fondare la loro società sulla predisposizione naturale della persona: coloro che sanno mantenere il controllo e comandare sono i Dom, coloro che sono più capaci ad eseguire gli ordini sono i Sub. Questa disposizione, data dalla genetica e dal carattere, è rispettata in ogni sua forma, sia lavorativa che sessuale: i Dom si prendono cura dei Sub, in un rispetto reciproco. Il piacere carnale, il vizio e il gusto personale sono sacri, ognuno è libero di essere ciò che vuole e desidera.

Però qualche volta capita che un Immorale nasca tra i Morali, e viceversa, e per questo ogni anno, in ogni città, i 18enni si sottopongono ad un esame di controllo, per verificare che le due fazioni rimangano separate.

Lillith è una ragazza tra i Morali, ribelle e testarda, cresciuta da una mentalità chiusa e rigida.

Mattias è un Dom Puro tra gli Immorali, nato da una discendenza diretta di Dominatori, generazione dopo generazione.