Raissa si è sempre sentita etichettata come una figlia di serie C. Nulla a vedere con la serie A, dove invece era stato piazzato suo fratello gemello. Raissa si è sempre sentita etichettata come quella figlia che qulasiasi cosa fa, non è mai quella giusta. Che ha sempre avuto bisogno di un mano in tutto. E che oltre ad andare male a scuola andava male anche nelle attività extrascolastiche. Raissa si è sempre sentita etichettata come la figlia malata che non farà mai nulla di buono nella vita. Raissa all'età di sette anni e mezzo, è stata praticamente lasciata davanti ai cancelli di una delle tante case-famiglie presenti a Torino con la petetica scusa del "Tranquilla noi ritorniamo più tardi, divertiti con gli altri bambini!". Sono passati undici anni da quel ventidue gennaio, la sua famiglia non è più venuta a riprenderla e nessun altra famiglia l'ha voluta con sé. Perché se puoi scegliere tra una figlia di serie A e una di serie C, la tua scelta ricade sulla migliore. E Raissa non è mai riuscita a dimostrare quanto fosse migliore rispetto agli altri. ♡BUONA LETTURA A TUTTI enne♡