Sopra l'asfalto, sotto le stelle: un'estate per restare (come neve a luglio)
18 parts Ongoing MatureVivien Marchetti ha diciassette anni, vive a Milano e il suo mondo è fatto di asfalto, vetrine illuminate e serate in discoteca con le amiche. I suoi capelli biondo platino e i suoi occhi color cristallo la fanno notare ovunque vada, ma sotto quell'aspetto impeccabile, nasconde insicurezze e un cuore più fragile di quanto sembri.
Quando sua madre decide di mandarla per l'estate a lavorare nell'hotel di famiglia della zia Elena, nella tranquilla Valle di Fassa, in Trentino, è tutt'altro che entusiasta. Vivien si ritrova a vivere in un mondo opposto al suo: sveglie all'alba, natura ovunque, e un silenzio che all'inizio le pesa più del previsto.
Tra mucche al pascolo, turisti da servire e il gruppo dei ragazzi del posto, si sente fuori luogo, impacciata e spesso giudicata.
Ogni sera, nell'hotel, si ritrova un gruppo di amici di sempre. Tra loro c'è Matteo Tait - moro, occhi verdi intensi come i boschi che conosce a memoria - un ragazzo taciturno, con le mani segnate dal lavoro e un legame profondo con la montagna. Gestisce l'azienda agricola di famiglia e nel tempo libero porta avanti la tradizione dei Krampus.
Vivien si sente un pesce fuor d'acqua, ma pian piano scopre la bellezza della semplicità, dei piccoli gesti, dell'amicizia vera... e di Matteo.
Per gli altri, lei è solo una "ragazza da Milano", troppo diversa, troppo di passaggio.
La distanza tra i loro mondi sembra enorme.
Ma tra passeggiate nel bosco, temporali estivi e notti sotto le stelle, Vivien inizierà a chiedersi se, in quella valle lontana dal rumore, non abbia trovato il suo posto.
E forse anche qualcosa - o qualcuno - per cui restare.
Ma Milano è lì, pronta a riprendersi Vivien.
E Matteo lo sa:
"Non è il suo mondo. E lei non resterà."