« Sorrido amaramente ai ricordi.
Mi vedessero ora.
Le mani sporche di sangue e una pistola sempre carica nella fondina.
Numerosi omicidi alle spalle.
Nessun rimorso, anzi, oserei quasi dire di essermi divertito, di aver provato piacere, un brivido lungo la schiena, alla vista di crani frantumarsi con un'unica mazzata, caviglie e braccia spezzate senza pensiero o esitazione, appartenenti a uomini striscianti nella preghiera di essere risparmiati.
Ci avevano visto giusto: sono un mostro. »
Un orfano. Un criminale.
Saranno l'uno la luce dell'altro.
La vita del giovane Tendō non è stata delle migliori: il ragazzo, vissuto da sempre nell'ambiente violento della criminalità organizzata, non si aspetta certo qualche cambiamento, ma sarà un incontro inaspettato con un bambino poco più piccolo di lui, a stravolgere completamente la sua quotidianità.
CW: violenza, menzione di suicidio, morte, religione
Tutti i personaggi appartengono ad Haruichi Furodate.