Egitto, 1323 a.C. Il giovane faraone Tutankhamon sale al trono a soli nove anni. Dopo il regno del padre Akhenaton, l'eretico, caduto nel disordine, Tutankhamon riesce a ristabilire la pace e con essa anche il ritorno del culto degli dei, che avevano abbandonato quella terra arida e non rispondevano alle preghiere dei fedeli. Tutankhamon dimostrerà la sua forza e il suo coraggio, si batterà per il popolo e si libererà di quell'angoscia che porta nel cuore causata dal rapporto con il padre.
Per la realizzazione di questo libro mi sono ispirata anche ad una serie tv che adoro, ovvero "TUT, il destino di un faraone". Tutankhamon, nella serie, è interpretato da Avan Jogia, conosciuto per il ruolo di Beck Oliver in Victorious.
Premetto che non sono una egittologa, ma sto apprendendo autonomamente. Dunque, se sono presenti delle descrizioni poco corrette, accetto anche dei consigli di modifica.
Buona lettura!
1945. Roma.
Una giovane donna lavora all'interno di una organizzazione che si occupa di aiutare i bambini e i ragazzi sopravvissuti ai campi di sterminio. Attraverso le loro storie ricorda anche la sua storia di guerra, nel 1943, quando l'occupazione tedesca inizia a Roma, risalendo pian piano tutta l'Italia, già stremata da anni di guerra, che si ritrova in una situazione ancora più disastrosa, nella quale l'alleato diviene l'occupante.
Nasce proprio in questo anno una forte resistenza, che cerca in qualsiasi modo, anche con attentati alla forza occupante, di liberare il paese.
La vita, in particolare, di questa giovane donna e della sua famiglia cambia drasticamente, perché saranno costrette a lottare contro i loro stessi ideali.
Le vicende narrate all'interno della storia intrecciano continuamente vita e morte, amore e odio.
**Il testo verrà pubblicato una volta a settimana, il venerdì.**
Iniziata il 26.07.24