Le folte ciglia di Jisung erano coperte da uno strato di mascara, e sulle palpebre era visibile un ombretto nero con dei residui di un eyeliner invacchito; sul suo volto erano state asperse finte lentiggini, e un nostril era situato al lato sinistro. E, ciliegina sulla torta, la sua dannata boccuccia carnosa c'aveva su di sé uno strato di lucidalabbra che Minho desiderava sentire anche sulla propria. Si chiese che gusto fosse, probabilmente era alla ciliegia, d'altronde era la frutta preferita del ragazzino minore.