E qui, non so, è tutto così freddo, come d'inverno. Son distesa, qui, su quest'asfalto bagnato, gelido e ruvido. Qui. 'Si sta come d'autunno, sugli alberi le foglie'.
Voci lontane e flebili, si, le sento. Sento che pian piano si allontanano, si stanno allontanando. Riesco solo ad intravedere le stelle, quelle stelle che da sempre ho desiderato vedere. Quelle stelle così luminose, così belle, così splendenti, in quello spazio di cielo scuro. Non riesco a vedere altro, ma mi basta, mi basta anche solo questo. Insieme a quelle stelle, posso vedere te, che con quel sorriso mi hai fatto brillare gli occhi come non mai.. Te, che con solo quegli occhi hai fatto più miracoli guardandomi, che Gesù con le mani.. Te, che con quelle labbra mi hai fatto sognare, sognare si. E intanto penso, qui, ferma da un lustro, mi sembra. E invece son solo quarantacinque insignificanti minuti.
-taylorismo